(30)Ma di colui che siete in Cristo Gesù, che da Dio ci è stato fatto sapienza, giustizia, santificazione e redenzione: (31) Perché, come sta scritto: Colui che si gloria, si glori nel Signore.

Prego il Lettore di osservare come benedetto Cristo è qui parlato dallo Spirito Santo, come ha fatto tutte queste cose al suo popolo, e ciò da Dio stesso. Non solo è detto che Cristo è la sapienza, la giustizia, la santificazione e la redenzione della sua Chiesa, ma che Dio lo ha fatto tale. Ecco, infatti, la beatitudine del tutto. Perché, quando Dio Spirito Santo conduce un povero peccatore a Dio, nelle perfezioni di Gesù; se si domanda come, o con quale autorità, la povera creatura autocondannata viene nelle perfezioni altrui, e non nelle sue? questa è la risposta: questa è la garanzia della fede, Cristo è fatto di Dio per l'anima queste cose.

Ecco dunque l'autorità alla quale si uniscono tutte le Persone della Divinità. Dio Spirito Santo, che rigenera il peccatore e lo fa nuova creatura in Cristo Gesù, lo conduce al trono, nella sapienza, giustizia, santificazione e redenzione di Cristo Gesù; e, istruito da Dio lo Spirito, il peccatore rigenerato implora in Cristo, e per mezzo di Cristo, sulla base della persona e dell'opera di Cristo, di essere accettato davanti a Dio, e nella parola dell'alleanza, giuramento e promessa, di Dio Padre! E come può allora mancare di giustificazione un'anima al trono, che invoca così la grazia di Dio e la giustizia di Cristo, come unico mezzo di accettazione? Chi non vede offuscata tutta la gloria umana e lodata la grazia divina, quando, come sta scritto, colui che si è gloriato, così si gloria del Signore? Geremia 9:23

Lettore! fermati ancora un momento su questi preziosi versi, perché sono preziosissimi. Tu ed io siamo sia per natura che per pratica, così perduti e caduti nello stato di Adamo del peccato e della corruzione, che non solo siamo miseramente ciechi e ignoranti del nostro stato per natura, ma così totalmente insensati della nostra rovina, che fino a quando Cristo, il sole di giustizia, non è sorto sulle nostre anime ottenebrate, tanto era uno di noi dal cercare la redenzione, non sapevamo nemmeno che ne avevamo bisogno.

Quanto è stato benedetto che Cristo è stato fatto di Dio per noi sapienza, per aprire alla nostra vista il senso del peccato e per renderci saggi per la salvezza? Ma non sarebbe bastato renderci sensibili alla nostra miseria, e istruirci sulla via della salvezza per mezzo di Cristo, se lo stesso Signore che ci ha insegnato queste cose preziose non ci avesse insegnato anche che Colui che ha reso Cristo per noi sapienza, ha fatto di lui anche la nostra giustizia.

Oh! la beatitudine, quando un bambino istruito da Dio, può dire: il Signore è la mia giustizia. Ma anche qui, un'anima aveva bisogno di qualcosa in più. Il figlio di Dio, benché rinnovato nell'anima, non si rinnova nel corpo. La carne brama contro lo spirito. Sento, gemo ogni giorno sotto un consapevole senso di inabitazione, consanguineità, corruzione. Oh! la grazia, la misericordia, quando il mio Signore mi ha insegnato che Cristo è fatto di Dio anche la santificazione, e Colui che mi ha giustificato, come liberamente mi santifica.

E, infine, coronare tutto, e contrastare tutti gli esercizi, che in qualsiasi momento il peccato o Satana, il mondo di fuori, o le paure di dentro, potrebbe suggerire; quanto benedetto ci viene in aiuto questa Scrittura, che Cristo non è solo sapienza, giustizia e santificazione, ma redenzione opera di Dio e non dell'uomo. Dio provvede, non il nostro. E Colui che dà la copertura, la mette. Prima dà una graziosa accoglienza alle persone del suo popolo, nel suo caro Figlio; e poi li benedice con tutte le benedizioni spirituali, in Cristo; che siano santi e irreprensibili davanti a lui, nell'amore! Grazie! grazie a Dio che sempre ci fa trionfare in Cristo! 2 Corinzi 2:14 .

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