1 Corinzi 4:1-5

(1) L'uomo consideri così di noi, come dei ministri di Cristo, e amministratori dei misteri di Dio. (2) Inoltre è richiesto negli amministratori, che un uomo sia trovato fedele. (3) Ma per me è una cosa molto piccola che io debba essere giudicato da te, o dal giudizio dell'uomo: sì, non giudico me s... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 4:6-13

(6)E queste cose, fratelli, le ho in una figura trasferite a me stesso e ad Apollo per amor vostro; affinché impariate in noi a non pensare agli uomini al di sopra di ciò che è scritto, affinché nessuno di voi si inorgogli l'uno contro l'altro. (7) Perché chi ti fa differire da un altro? e che cos'h... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 4:14-21

(14) Scrivo queste cose non per vergognarvi, ma come miei diletti figli vi avverto. (15) Infatti, sebbene abbiate diecimila maestri in Cristo, tuttavia non avete molti padri: poiché in Cristo Gesù vi ​​ho generato per mezzo del Vangelo. (16) Pertanto vi supplico, siate miei seguaci. (17) Per questo... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 4:21

RIFLESSI Lettore! osservate con quale umiltà di cuore Paolo volle che la Chiesa considerasse lui e i suoi compagni nel ministero: semplici servi e amministratori, non come signori dell'eredità di Dio. Il grande obiettivo di Paolo era di essere trovato fedele. Riteneva che tutto ciò che era e tutto... [ Continua a leggere ]

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