RIFLESSI

Esso migliora non poco la lettura di questo capitolo, e anzi nella revisione dell'intero registro d'Israele, osservare con quale onore le illustri tribù d'Israele, ci sono tramandate nella parola di Dio. Ecco nomi che, leggendo spesso, possiamo conoscere, che vissero e morirono in epoche così lontane dal presente, mentre migliaia e decine di migliaia tra i grandi della terra, che hanno fatto splendide apparizioni ai loro tempi, no dubbio, il loro stesso memoriale è perito con loro.

Pensa, lettore! quale successione di uomini e di monarchie è passata per il mondo, della cui memoria non resta traccia. Mentre quelle famiglie, anche le più piccole e insignificanti, perché erano l'Israele di Dio, sono ricordate in eterno.

Ma soprattutto, Lettore, da questo punto di vista, lasciamo che tu ed io siamo portati a considerare la grande importanza di avere i nostri nomi scritti nel libro della vita. Pensa, signore, a quel giorno terribile, all'audizione di Dio, che Giovanni descrive come lo vide in visione; e che un giorno si realizzerà certamente: in esso ci racconta di aver visto, i morti piccoli e grandi, stare davanti a Dio. E il mare ha dato i suoi morti, e la morte e l'inferno hanno consegnato i loro morti.

E chiunque non fu trovato scritto nel libro della vita fu gettato nello stagno di fuoco. Apocalisse 20:12 . Oh! prezioso, prezioso Gesù, che per ultimo liberò il tuo popolo dall'ira a venire; dammi, carissimo Signore, di gioire nella piacevole e gloriosa speranza che il mio nome, per quanto indegno, sia scritto nei cieli.

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