(19) Ed egli le disse: Dammi tuo figlio. Ed egli lo prese dal seno di lei, e lo portò su in un soppalco, dove dimorava, e lo adagiò sul proprio letto. (20) E gridò al SIGNORE, e disse: O SIGNORE, mio ​​Dio, hai tu fatto del male anche alla vedova presso la quale dimoro, uccidendo suo figlio? (21) Si stese tre volte sul bambino e gridò al Signore e disse: Signore, Dio mio, ti prego, l'anima di questo bambino torni in lui.

(22) E il Signore udì la voce di Elia; e l'anima del fanciullo tornò in lui, ed egli si risvegliò. (23) Ed Elia prese il bambino, e lo fece scendere dalla camera in casa, e lo consegnò a sua madre; ed Elia disse: Vedi, tuo figlio vive.

Che rappresentazione interessante è qui fatta del profeta. Non si ferma a ragionare con la madre sconsolata: non risponde alla sua rabbiosa rimostranza: pretende di non promettere nulla; non dà incoraggiamento; ma prende il bambino e si affretta con esso al Signore. Lettore! Oh! che tu ed io potremmo imparare da qui, dove dobbiamo ricorrere in tutte le nostre prove, difficoltà e scoraggiamenti.

Senza dubbio la mente di Elia fu molto angosciata per l'evento. È probabile che, vivendo a lungo con la vedova e il figlio di lei, avesse concepito non poco affetto per lui. Ma non sentiamo nulla di questo. Si affretta a un trono di grazia, per effondere la sua anima davanti al Signore. Ma quali erano le sue opinioni? Mai a questo periodo, c'è stato alcun caso registrato, di un cadavere risuscitato. E poteva Elia sperare che un tale miracolo fosse concesso? Sì! è certo, dalla sua preghiera, che cercava questa misericordia.

Poiché dopo aver supplicato il Signore, fa di questo l'unico grande desiderio della sua supplica; che l'anima del bambino potesse tornare in lui. E l'evento ha risposto alla sua aspettativa. Oh! cosa non può fare una forte fede! Uno degli antichi padri, nella sua osservazione su questo passo, dice che certamente un tale ritorno dell'anima al corpo, non solo ha insegnato alla chiesa primitiva la realtà dell'esistenza dell'anima quando è separata dal corpo; ma trasmetteva anche l'ulteriore accenno, nei suoi contorni, di quella gloriosa dottrina della vita e dell'immortalità, che in seguito sarà portata pienamente alla luce dal Vangelo. 2 Timoteo 1:10 .

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