RIFLESSI

IN MEZZO all'età crescente e alle infermità di tutti i fedeli servitori di Dio, sebbene vediamo Samuele e tutti i santi uomini e profeti che percorrono la via di ogni carne, che pensiero dolce e ravvivante è che il nostro Gesù viva per sempre! Sì! tu prezioso Santo d'Israele, tu vivi sempre; e poiché tu vivi, vivremo anche noi. Trionfa la mia anima in questa fiducia ben fondata!

E qui, Signore, lasciami imparare, dalla ribellione di Israele nel desiderare un re, quando tu stesso eri il grazioso re del tuo popolo, fammi imparare quanto è incline il cuore, anche del tuo popolo, a ribellarsi contro di te. Oh! voi miserabili, fuorviati, infelici figli degli uomini, che con i fatti, se non con le parole, dite continuamente: Non vogliamo che quest'uomo regni su di noi. Pensa, ti scongiuro, prima che sia troppo tardi, se non ha diritto di governare colui che, come uno con il Padre è Dio; e come Mediatore, ha ogni potere in cielo e in terra.

Non è sua ogni creatura, sia per creazione che per redenzione? E non si piegherà ogni ginocchio davanti a lui, e ogni lingua confesserà che Gesù Cristo è il Signore alla gloria di Dio Padre! Oh! baciate il Figlio perché non si arrabbi, e così perirete per la retta via. Riconoscilo ora come tuo legittimo re e sovrano, prima che venga tra le nuvole come tuo giusto giudice. Se la sua ira si accende, sì, solo un po', benedetti sono tutti coloro che ripongono la loro fiducia in lui.

Quanto alla mia anima, gli angeli e gli spiriti dei giusti resi perfetti, tutto il cielo e la terra mi testimonino che non desidero altro re, né conoscerò altro che colui che è un sacerdote sul suo trono. Tu santo, benedetto, regale Signore Gesù, regna in me e su di me, e stabilisci, preserva e mantieni il tuo giusto regno nella mia anima, contro tutti i nemici, le mie concupiscenze e corruzioni, come pure il mondo e i poteri delle tenebre.

Oh! porta in cattività ogni pensiero all'obbedienza del nostro Cristo! Manifesta te stesso alla mia anima, in tutta la tua sovranità, grazia e bontà, nel tuo regno, sia temporale che spirituale. Perdona i miei peccati come un re; governa sui miei affetti di re; concedi tutta la grazia necessaria come re; benedici, proteggi, trattieni; sottomettere, regolare e disporre di tutte le cose che mi riguardano come re, il re glorioso e pietoso che il nostro Dio ha posto in Sion.

E vivendo così sotto le tue stesse influenze regali quaggiù, i miei occhi vedono continuamente il re nella sua bellezza; in quel giorno tremendo, quando verrai a togliere dal tuo regno tutte le cose che offendono, l'anima mia troverà una fiducia crescente nella tua salvezza. Di sicuro lo sono, poiché nessuno tranne Gesù è re, colui che ha portato i miei peccati non interverrà contro di me in giudizio. La lingua del mio cuore, sarà come la chiesa antica; il Signore è il nostro giudice: il Signore è il nostro Legislatore: il Signore è il nostro re; ci salverà.

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