Abia, avendo nella prima parte del suo discorso sottolineato la malvagità della causa dei suoi nemici, in quei versetti invita il popolo a giudicare la bontà della sua causa da parte del Signore. Egli rappresenta con forza che i suoi sacerdoti sono i discendenti di Aronne, e si sofferma più particolarmente (e desidero che il Lettore non trascuri questa parte del suo discorso) su quel carattere distintivo della vera religione, l'osservanza del sacrificio bruciato al mattino e sera di tutti i giorni. Lettore! non era questo evidentemente con un occhio a Cristo? Dolce pensiero! Se Gesù è per noi chi può essere contro di noi!

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