Osservate, Salomone si rivolge dapprima al popolo, come se attraverso un'enumerazione delle divine misericordie mirasse ad elevare le loro anime in una santa fiamma di devozione, prima di cadere in ginocchio per presentare se stesso e il popolo davanti a Dio. Non sentiamo la nostra mente irresistibilmente portata a contemplare in questo il Signore Gesù? In che modo il nostro glorioso Sommo Sacerdote e re entra ed esce davanti al suo popolo, in tutte le ordinanze di adorazione? E come egli, con i dolci influssi della sua grazia, eleva le nostre anime all'amore del Padre stesso e dello Spirito benedetto, nel ricordo delle grandi cose nell'opera di redenzione che ha operato per noi! qui, infatti, nel vero senso della parola, il Signore Iddio ha adempiuto tutti i suoi propositi di grazia; perché nella persona di Gesù si compie la promessa.

L'ho suscitato nella giustizia e dirigerò tutte le sue vie. Egli edificherà la mia città e lascerà andare i miei prigionieri, non per prezzo o ricompensa, dice il Signore degli eserciti. Isaia 45:13 .

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