RIFLESSI

LETTORE! soffermiamoci sulla nostra revisione di questo capitolo, poiché molte sono le istruzioni del Vangelo che possiamo portare a casa nei nostri cuori sotto i graziosi insegnamenti dello Spirito Santo. Nella restaurazione della terra della Sunamita, ricordiamo con santa gioia che il nostro Gesù ha effettivamente assicurato la nostra eredità, nonostante ci siano state per molti sette anni una carestia e una povertà davvero nelle nostre anime. Gesù nostro re ripristinerà tutto, e infinitamente più di quanto abbiamo perso, per l'apostasia del nostro primo Padre, sì! tu carissimo Signore, hai compiuto la redenzione di tutti i nostri beni ipotecati, e sei tu che finalmente ci rimetterai nel godimento di essi; tu sei davvero la nostra eredità, la nostra parte, la nostra gioia per sempre.

Nel racconto di Hazael, Lettore, non trascuriamo il carattere generale di tutti gli uomini entro la caduta. Che tu ed io non commettiamo tali crimini, non è da alcuna differenza di natura, ma interamente dalla grazia preveniente e restrittiva del nostro Dio. Oh! benedetto Gesù, insegnami con tali punti di vista come apprezzare sempre più la tua grande salvezza, e con la più grande gratitudine dell'anima, darti tutta la gloria, che sono custodito dal potere di Dio mediante la fede fino alla salvezza.

E lettore, lascia che la visione che lo Spirito Santo ci ha dato qui nel carattere di Hazael, quando da un cambiamento da uno stadio umile al più alto, i semi dell'iniquità furono così maturati e portati alla produzione del suo frutto mortale , Oh! ci insegni quanto più saggio e benevolo sia il Signore di noi stessi, nello scegliere i gradini più bassi per il suo popolo, per preservarlo dal male.

Sì! Carissimo Signore, ti ringrazio per il posto stesso che la tua saggezza mi ha assegnato. So che deve essere il migliore perché l'hai ordinato tu. Il tuo amore, così come la tua saggezza, era in esso. Portami dunque, Signore, secondo la tua promessa, come una creatura povera, cieca, ignorante, in un modo che non conoscevo; non lasciarmi alla mia comprensione, ma dammi la grazia di affidare sempre le mie vie al Signore e di riconoscere la tua mano in tutti; poiché hai detto che appianerai i miei sentieri.

Ancora un pensiero, lettore, prima di chiudere questo capitolo, in quel prezioso racconto che ci è dato riguardo a Giuda, che il Signore non avrebbe distrutto Giuda per amore di Davide. Oh! il pensiero benedetto! Oh! la considerazione che ravviva l'anima, in mezzo a tutti gli scoraggiamenti del peccato e le imprese dell'incredulità! Il Signore di Giuda vive ancora, regna ancora, e l'efficacia del suo sangue e della sua giustizia è di durata eterna.

Impara, anima mia, d'ora in poi a vivere fuori di te secondo questo Dio di alleanza in Cristo. In lui è tutta la tua pienezza e sufficienza. E nel migliorare e usare così Cristo, secondo il dono e il disegno di Dio Padre su di lui, deve trovarsi ogni felicità e sicurezza. Nel tuo nome, benedetto Gesù, vorrei gioire tutto il giorno, e nella tua giustizia possa la mia anima essere esaltata.

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