RIFLESSI

VEDI, Lettore! negli eventi solenni di questo capitolo, nel dare a morte i figli di Saul, quanto è tremendamente vera questa denuncia del Signore, di comminare le iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che lo odiano . Oh! voi che siete genitori! lasciate che questo triste esempio davanti ai vostri occhi vi spinga a chiedere la grazia a DIO, per essere trattenuti dal peccato; affinché l'Eterno non colpisca i padri con i figli, ed entrambi non siano coinvolti nella malvagità delle loro vie.

Prezioso GES! è impossibile volgersi a qualsiasi parte della Bibbia, o a qualsiasi soggetto, o persona, o cosa in essa contenuta, senza trovare qualcosa che, o per immediata allusione, o per diretto riferimento, ti indichi. Ovunque, mi sembra, ti scopro. E in tutto, anzi, desidererei che la mia anima si esercitasse nella contemplazione di te. Perché, carissimo SIGNORE! quel soggetto perde tutta la sua bellezza, tutta la sua bellezza, per quanto piacevole in sé, che non finisce in te.

E sebbene la casa sanguinaria di Saul sia remota, (e infinitamente più remota), come l'inferno dal cielo, rispetto a te; tuttavia, quando vedo infranta la legge ordinaria del nostro DIO, che nel loro appendersi, potrebbero essere sospesi tra terra e cielo, finché quel DIO non sia stato supplicato per la terra: come è possibile, non avere la mia mente portata istantaneamente a te, garante dei peccatori, e amico dei peccatori, che letteralmente, e veramente, sei stato fatto sia peccato che maledizione per il tuo popolo, quando non conoscevi peccato, apposta per essere fatto giustizia di DIO, in te.

Là sulla tua croce, benedetto GES, fisserò per sempre il mio occhio, a meno che, di tanto in tanto, non ti seguissi, nella contemplazione delle tue conquiste su di essa, nel tuo trionfante ingresso in cielo. Su GES guarderei per sempre. In ogni ordinanza, in ogni provvidenza, in ogni preghiera, in ogni canto di lode; là, la mia anima rapita guarderebbe e direbbe; lì è sospesa la mia speranza, la mia gioia, la mia eterna sicurezza! E su di te e sulla tua cara Persona appendo tutta la gloria della casa del Padre mio e tutta la gloria della mia salvezza.

Oh! la preziosa, preziosa Persona del mio adorato Redentore! Tu sei così dolce, così adatto, così grazioso, all'anima mia, come un povero peccatore convinto, che, come Paolo, la mia determinazione è fissa; d'ora in poi, non conoscerò altro tra gli uomini, se non GES CRISTO, e lui crocifisso. E, benedetto sia il mio DIO, spero e confido di poter, con la stessa certezza di fede, dire come disse lui, poiché so che è la potenza di DIO e la saggezza di DIO per la salvezza per me e per tutti che crede.

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