(5) E quando i Siri di Damasco vennero in soccorso di Adadezer, re di Zoba, Davide uccise dei Siri ventiduemila uomini. (6) Allora Davide mise guarnigioni nella Siria di Damasco; e i Siri divennero servi di Davide e portarono doni. E l'Eterno preservava Davide dovunque andasse. (7) E Davide prese gli scudi d'oro che erano sui servi di Adadezer e li portò a Gerusalemme. (8) E da Betah e da Berothai, città di Adadezer, il re Davide prese molto bronzo.

Le vittorie di Davide in quei casi, e i tesori d'oro e di bronzo, per quanto piacevoli siano nel racconto, sono abbondantemente accresciuti in quella circostanza principale di cui qui si parla, che il Signore Geova ha preservato Davide dovunque andasse. Lettore! che dolce pensiero l'essere sempre sotto l'occhio, sorretto dal braccio, diretto dalla mano, e amato nel cuore del nostro benedetto e onnipotente Gesù! Eppure non è più di quello che è realmente il caso.

Tale onore hanno tutti i suoi santi. Perché, se sono proprietà di Dio, sarò la cura di Dio. Certamente se Gesù mi ha acquistato col suo sangue, deve implicare che da tanto caro prezzo, l'oggetto del suo acquisto deve essere caro anche a lui; e la conserverà dovunque andrà.

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