(1) Perciò dobbiamo prestare la massima attenzione alle cose che abbiamo udito, per non lasciarle mai sfuggire. (2) Infatti, se la parola pronunciata dagli angeli è stata ferma, e ogni trasgressione e disubbidienza ha ricevuto una giusta ricompensa di ricompensa; (3) Come scamperemo noi, se trascuriamo una così grande salvezza; la quale dapprima cominciò a essere detta dal Signore, e fu confermata a noi da coloro che lo udirono; (4) Anche Dio rende loro testimonianza, sia con segni e prodigi, sia con diversi miracoli e doni dello Spirito Santo, secondo la sua volontà?

L'apertura di questo Capitolo; è un'inferenza dalla chiusura del primo. L'Apostolo avendo detto una cosa così benedetta, nel mostrare la vasta superiorità della dispensazione evangelica, a tutte le rivelazioni precedenti; ricorda alla Chiesa quanto deve essere importante avere sempre in memoria queste cose. E, poiché i nostri ricordi sono così infidi, per essere più sinceri nel cercare la grazia, per non dimenticarli.

Lettore! ecco uno dei dolci uffici di Dio Spirito Santo, a noi particolarmente caro. Tu ed io siamo dimentichi delle cose divine. Gesù dice che lo Spirito Santo ci ricorderà ogni cosa, tutto ciò che Egli stesso ci ha detto, Giovanni 14:26 . E tu ed io non alzeremo lo sguardo a quel grazioso e amorevole Maestro e dire: Signore! sii tu il Ricordo di Cristo Gesù; che nessuna delle sue preziose parole, e le cose gloriose che appartengono alla sua Onnipotente Persona, e uffici, possa in qualsiasi momento sfuggire alle nostre menti?

Paul aggiunge un argomento sorprendente per questa attenzione. Se la legge data dal ministero degli angeli formava un soggetto di così grande preoccupazione, che la minima violazione di essa produceva una punizione; che cosa deve produrre la negligenza di una così grande salvezza, che il Figlio di Dio stesso ha portato? Il modo in cui la questione è qui posta dimostra che è impossibile sfuggire. E infatti, quando consideriamo, non solo la grandezza della salvezza stessa, ma l'Onnipotenza di Colui dal quale è operata; chiunque ne venga a conoscenza, deve essere convinto nella propria coscienza, che la sua negligenza non può non produrre le inevitabili conseguenze di una condanna eterna.

È impossibile scappare. Lettore! soffermarsi un momento sulla solenne considerazione. L'amore, la saggezza e il potere di tutte le Persone della Divinità si sono manifestati nell'espediente di questa salvezza. La natura misteriosa di quell'Essere Onnipotente, che l'ha portato; la grandezza della sua fatica, sofferenze, agonie, spargimento di sangue e morte, per mezzo della quale sola poteva realizzarsi: l'infinita preziosità della cosa stessa, e le conseguenze eterne che essa comporta; tutti portano con sé la più completa convinzione, quanto deve essere impossibile sfuggire a chiunque disprezzi o disprezzi una così grande salvezza!

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