RIFLESSI

IN mezzo alle innumerevoli cose benedette, per suscitare la riflessione di natura dolce e spirituale, contenuta in questo Capitolo; Pregherei Dio Spirito Santo, per grazia, di fissare la mia mente sull'amore di Dio Padre, in quanto, la Chiesa è chiamata da lui cari figli! Oh! per grazia considerare la beatitudine di un tale nome, e la prova, che tutti i suoi redenti sono, davvero, cari figli nella sua visione onnipotente.

Poiché Egli li ha scelti nel suo diletto Figlio, li ha dati al suo diletto Figlio, e ha dato loro il suo diletto Figlio, e li ha scelti a sé, come suoi figli adottivi in ​​Cristo. Oh! chi è abilitato per grazia, ad entrare in un'apprensione dell'indicibile, misericordia contenuta in tale rapporto, ma deve gridare, con l'Apostolo: Ecco! quale amore ci ha donato il Padre per essere chiamati figli di Dio!

Allo stesso modo pregherei Dio Spirito Santo, di fissare la mia mente sull'amore di Dio Figlio, che ha tanto amato la sua Chiesa, da dare se stesso, un'offerta e un sacrificio, a Dio, per un profumo soave. Oh! tu caro Emanuele! lascia che il ricco profumo del tuo sangue, che ha profumato il cielo per sempre, purifichi dolcemente la mia anima, dal profumo di ogni impurità!

E non meno pregherei Dio Spirito Santo, di fissare la mia mente sulla sua stessa Persona gloriosa, e Divinità; e che, nel frutto dello Spirito, in ogni bontà, giustizia e verità, io possa essere un seguace di Dio, come uno dei suoi cari figli, e camminare nell'amore, come anche Cristo mi ha amato e si è donato per me! Oh! per grazia, camminare nella luce, come figli della luce e come membra del corpo di Cristo, della sua carne e delle sue ossa. Tra poco Gesù riporterà a casa la sua Chiesa; e tutti i grandi scopi del suo mistero, saranno compiuti. Il suo popolo allora lo vedrà così com'è, e lo saprà come è conosciuto!

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità