(21) Ma affinché anche voi possiate conoscere i miei affari e come lo so, Tichico, fratello diletto e fedele ministro nel Signore, vi farà conoscere ogni cosa: (22) Colui che vi ho mandato per lo stesso scopo , affinché possiate conoscere i nostri affari, e che possa consolare i vostri cuori.

Lettore! osservate l'umiltà di questo grande Apostolo, nel cercare il ricordo delle preghiere del popolo. Sì! Paolo, sebbene così eminentemente benedetto dal suo Onnipotente Maestro, e impegnato com'era, nel servizio del suo Signore, e mantenendo noi, come senza dubbio fece, la comunione costante al trono; tuttavia pregò ardentemente ogni figlio di Dio, di essere menzionato da loro, ogni volta che si recavano alla corte celeste.

Pensa dunque, se Paolo fosse così premuroso, che nuove provviste di forza e di grazia dovrebbero essere ottenute per lui, dalle preghiere del popolo; quanto deve essere necessario ora, in questi tempi terribili, in cui viviamo, che i fedeli portino i servi poveri e deboli del Signore, nei loro cuori davanti al trono, ogni giorno e ogni ora, per la forza e la grazia del Signore , per qualificarli all'arduo lavoro, nel ministero. Fratelli, pregate per noi!

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