RIFLESSI

BENEDETTO Gesù! non ti vedo nemmeno in questo capitolo, quando vedo i tuoi servi che incitano gli animi del tuo popolo alla tua causa. Sicuramente tu sei il Signore Dio dei profeti, e quando hai influenzato i vari personaggi nella tua chiesa, sia ministri che persone, non era una chiara manifestazione che parlavi in ​​loro e da loro nel procurare la pace all'accusa l'opera del tuo tempio.

In verità, dall'eternità tu, e tu solo, sei la pace e il pacificatore, in tutti i casi e in tutte le occasioni. Con il tuo sangue hai riconciliato con Dio la nostra pace. Hai fatto pace con noi stessi e con le nostre coscienze. Tutta la natura, e tutte le cose, con la caduta erano in inimicizia con l'uomo; e subito tutti gli ordini inferiori si ribellarono contro di lui, perché si era ribellato a Dio.

Ma quando Gesù venne, restituì ogni cosa: a Dio sua gloria, all'uomo la sua pace, a tutta la creazione ordine e regolarità. E poiché hai acquistato la nostra pace con il tuo sangue; così con la tua continua difesa vivi per renderla efficace. Ed ora nel tuo benedetto vangelo tu vieni a predicare la pace a quelli che sono lontani e a quelli che sono vicini. Salve! glorioso, onnipotente, benedetto Principe della pace! Signore, nella tua pace fammi andare avanti sfidando l'opposizione dell'inferno e del mondo, nella costruzione della tua casa; ed essendo me stesso edificato nella mia santissima fede.

E che i diavoli assaltino, o falliscano i nemici di Dio e del suo Cristo; tuttavia, Signore, parla solo della tua pace all'anima mia, e tutto andrà bene. Dimmi come hai fatto ai tuoi discepoli; Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Nel mondo avrete tribolazione; ma in me avrete pace.

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