ESODO

OSSERVAZIONI GENERALI.

Nell'aprire questo secondo libro di Mosè, vorrei che il Lettore ricordasse l'osservazione che fu fatta all'inizio del primo; vale a dire che, come scrisse Mosè di Cristo, noi stessimo attenti a non perderlo di vista in ogni capitolo, ma a cercarlo in questo campo delle scritture come un tesoro nascosto. E infatti, come appare dai molti riferimenti che sono fatti dagli altri scrittori sacri di entrambi i Testamenti a questo libro di Dio, che ci sono più tipi e ombre del Signore Gesù nell'Esodo, che forse in qualsiasi altro degli scritti di nell'Antico Testamento un'attenzione più risvegliata, quindi, dovrebbe essere suscitata, accompagnata da una fervida preghiera a Dio Spirito, perché possiamo trovare colui del quale Mosè ei profeti hanno scritto, Gesù di Nazareth.

Le cose principali contenute nell'Esodo, sono il compimento delle promesse di Dio fatte ad Abramo riguardo alla crescita del suo seme; il rigoroso trattamento che gli israeliti subirono in Egitto; il Signore li emancipa dalla schiavitù; e le ordinanze del culto stabilite nel deserto. E come da molti degli scrittori del Nuovo Testamento, abbiamo l'autorità di considerare la liberazione. dall'Egitto, come tipico di una ben più importante liberazione della chiesa dalla schiavitù del peccato e di Satana; sembrerebbe che nulla meriti di più la nostra attenzione di questo sacro Libro di Dio.

Un'osservazione generale in più mi permetto di offrire, prima di entrare nella lettura di questa parte del Santo Volume: e cioè, che sebbene l'Esodo come libro non sia in volume molto meno di quello della Genesi; tuttavia, nel tempo, i suoi contenuti sono molto irrilevanti rispetto ad esso. Il Libro della Genesi comprendeva nella storia non meno di 2369 anni; mentre l'intero Esodo comprende non più di 145 anni.

Un Dio misericordioso accompagni su di essa l'attenzione del Lettore con l'insegnamento del suo Santo Spirito: e ora il velo che leggendo l'Antico Testamento accecava i Giudei, è tolto in Cristo; possiamo noi tutti a viso aperto, contemplando come in uno specchio la gloria del Signore, trasformarci nel tempo stessa immagine di gloria in gloria, come per lo Spirito del Signore!

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