RIFLESSI.

Con quanta grazia Dio ha vegliato sul seme promesso, nella famiglia di Sem, e ha segnato in modo così particolare i discendenti della razza eletta, dalla quale, secondo la carne, quella cosa santa (come è enfaticamente chiamata nella sua stessa parola) è stata per germogliare, Cristo incarnato, che è al di sopra di tutto, Dio benedetto in eterno. E con quanta grazia Dio si è compiaciuto di notare i tratti del suo popolo in ogni tempo, per quel segno uniforme, da cui sono conosciuti, di un popolo povero e afflitto.

Mentre si dice che i posteri di Cam siano i Nimrod della terra; la progenie di Sem, presso la quale fu deposta la benedizione, è tra gli schiavi in ​​Egitto. Questo ci insegni quanto è meglio essere poveri e umili, pur appartenendo alla famiglia della fede, che, privi di fede, trovarsi imparentati anche con i nobili.

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