La casa di Dio, significa un luogo reso sacro al culto di Dio. Genesi 35:14 ; Genesi 35:14

RIFLESSI

Lettore! possiamo tu ed io apprendere, da questo interessante resoconto del pellegrinaggio di Giacobbe, che quando le provvidenze del nostro Dio sembrano più accigliate, le tendenze di grazia di Dio sono forse più sorridenti. E dica l'anima veramente risvegliata, se le stagioni più dolci non sono state quelle, quando, come il Patriarca, le tribolazioni del mondo sono state più potenti. Ma non devo chiudere questo capitolo delle misericordie di Giacobbe, quando con lui iniziarono le visioni di Dio, senza prima invitare il Lettore a non trascurare i preziosi contorni che qui vengono tracciati dallo Spirito Santo delle manifestazioni di Gesù a tutto il suo popolo.

Non è da lui che si apre un canale di comunicazione alle nostre anime per l'accesso a Dio, quando come Giacobbe, abbiamo lasciato la casa di nostro padre, e siamo come vagabondi sulla terra? Non è Lui la via, la verità e la vita, per cui scendono tutte le misericordie e salgono tutte le lodi e le preghiere, per le sue divine mediazioni. E non è da lui solo che speriamo umilmente, quando tutto il pellegrinaggio di questa vita sarà terminato, di tornare alla casa del Padre nostro che è nei cieli: speranza alla quale siamo generati dalla sua impresa gloriosa e dal suo compimento la nostra redenzione? Prezioso, prezioso Gesù! sii con me e mantienimi nella via per cui vado; e dammi cibo e vesti che mi siano convenienti: riempi la mia anima con il pane della vita e rivestimi con l'abito della tua salvezza; allora sarai davvero il Signore mio Dio; e io sarò tuo,

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