RIFLESSI

Mentre, come argomento di particolare provvidenza, leggiamo questo capitolo per osservare, come il SIGNORE graziosamente dispone e ordina le circostanze del suo popolo in modo da adempiere quella promessa, che tutte le cose cooperano al bene per coloro che conoscono DIO; osserviamo più da vicino le istruzioni spirituali in essa contenute. Lettore! questo capitolo ci riguarda. Il nostro onnipotente Giuseppe non ci chiama giù come Israele era un tempo, nell'Egitto delle tenebre, sì, un'ombra di morte; e non dice in quanto a lui, non temere di scendere, io verrò con te: e certamente verrò riportarti su.

Sì! egli è e sarà, la risurrezione e la vita. E quindi possa tu ed io essere in grado di dire come fece Davide, quando camminerò attraverso la valle dell'ombra della morte, non temerò alcun male perché tu sei con me. Benedetto DIO! date a chi scrive e a chi legge un felice incontro del nostro spirituale Giuseppe, affinché come Giacobbe possiamo accontentarci di morire quando quella vista sarà compiuta, e gridiamo con la stessa piena sicurezza del santo Simeone, nel prendere il SIGNORE CRISTO tra le nostre braccia; SIGNORE, lascia che ora il tuo servitore se ne vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza.

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