Genesi 25:19 ; Atti degli Apostoli 7:60

RIFLESSI

MARCA l'uomo perfetto e guarda il giusto, (dice il salmista), perché la fine di quell'uomo è la pace. Lettore! pensa che cosa è importante morire bene. Ciò che deve essere eseguito ma una volta dovrebbe essere ben eseguito. Perché se sbagliamo qui non c'è pentimento nella tomba. Signore, concedi, se è la tua santa volontà, che come il patriarca io attendo mentre vivo la tua salvezza: che quando muoio come lui possa gioire nel possederla.

Diamo uno sguardo d'addio al Patriarca Giacobbe mentre chiude la sua storia, e ancora una volta vediamo in lui una figura viva del beato GES. Prima della sua nascita, come il Patriarca, non fu scelto per essere il padre di molte nazioni? Non lottò in modo ancora più sorprendente nel grembo materno con l'Adamo maggiore? e adempiendo al patto che aveva infranto, recuperare la primogenitura per il suo popolo? Nella grande opera di redenzione, come fu cacciato dalla casa di suo padre, esposto a tutti gli orrori del deserto e fatto oggetto di tentazioni? Per l'amore che portò alla sua Chiesa, quale serie di servitù non sopportò? Mai, sicuramente, si potrebbe dire di Israele, come del DIO d'Israele, con uguale forza di ragione, ciò che fu strappato dalle bestie fu richiesto dalla mia mano; nel giorno in cui fui consumato dalla siccità,

Beato GES! in ogni cosa ti conviene avere la preminenza. Possa la mia parte tenere sempre in vista la tua persona e i tuoi grati uffici, finché nella dispensazione della pienezza dei tempi tu riunirai in una sola tutte le cose in te stesso, sia quelle che sono in cielo che quelle che sono sulla terra: e tutto il la moltitudine del tuo popolo sarà radunata intorno al tuo trono nella gloria eterna.

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