(4) In verità le mie parole non saranno false: colui che è perfetto nella conoscenza è con te. (5) В¶ Ecco, Dio è potente e non disprezza nessuno: è potente in forza e saggezza. (6) Non preserva la vita degli empi, ma dà diritto ai poveri. (7) Non distoglie i suoi occhi dai giusti, ma con i re stanno sul trono; sì, li stabilisce per sempre, e sono esaltati.

(8) E se sono legati in ceppi e tenuti in funi di afflizione; (9) Poi mostrò loro le loro opere e le loro trasgressioni che hanno superato. (10) Egli apre anche il loro orecchio alla disciplina e comanda che ritornino dall'iniquità. (11) Se gli obbediscono e lo servono, trascorreranno i loro giorni nella prosperità e i loro anni nei piaceri. (12) Ma se non obbediscono, periranno di spada, e moriranno senza conoscenza.

(13) Ma gli ipocriti di cuore accumulano ira: non piangono quando li lega. (14) Muoiono in gioventù e la loro vita è tra gli impuri. (15) В¶ Egli libera i poveri nella sua afflizione, e apre le loro orecchie nell'oppressione. (16) Allo stesso modo ti avrebbe fatto uscire dallo stretto in un luogo ampio, dove non c'è difficoltà; e quello che dovrebbe essere messo sulla tua tavola dovrebbe essere pieno di grasso.

(17) Ma tu hai compiuto il giudizio degli empi: giudizio e giustizia si impadroniscono di te. (18) Poiché c'è ira, guardati che non ti porti via con il suo colpo: allora un grande riscatto non può liberarti. (19) Valuterà le tue ricchezze? no, non l'oro, né tutte le forze della forza. (20) Non desiderare la notte, quando gli uomini sono tagliati fuori al loro posto. (21) Bada, non badare all'iniquità: perché questa hai scelto piuttosto che l'afflizione.

Elihu ha mostrato qui magnificamente il grazioso disegno del SIGNORE nelle sue visite, e una catena di ragionamenti molto deliziosa sull'argomento di cui si sta servendo qui, dall'inizio alla fine. Prima si sofferma su quella perfezione gloriosa e distintiva dell'Onnipotente, la sua potenza e sovranità; e, posto questo come fondo e fondamento di ciò su cui stava per ragionare, mostra in modo chiaro alcune delle cause per le quali si esercita quella onnipotenza.

In primo luogo, con l'esibizione della sua potenza, il Signore induce afflizione e afflizione, allo scopo di condurre la mente in un profondo senso di peccato. Questo benedetto ufficio dello SPIRITO SANTO non di rado è preparatorio alla conoscenza sperimentale di GES e alla sua salvezza: e quando il SIGNORE ha indotto così problemi, per rendere il cuore sensibile al peccato, il prossimo ufficio di grazia è, come lo esprime Elihu, aprire l'orecchio alla disciplina; cioè, facendo apparire il peccato ciò che realmente è, oltremodo peccaminoso; e così fare un uomo per amore di se stesso; portare l'anima innamorata dell'opera della giustizia di DIO nella redenzione del SIGNORE GES. E così avendo fatto conoscere al peccatore se stesso, che prima non conosceva, poi nell'amore di Dio, e nell'odio del peccato, per trattenere il cuore dall'iniquità.

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