RIFLESSI

PAUSA, anima mia! sulla lettura di questo capitolo, ed ecco ancora una volta un rinnovato esempio di umana corruzione, e la grazia divina trionfante su di esso, nel più ricco sfoggio di quella gloriosa testimonianza; che dove abbondò il peccato, sovrabbonda la grazia; affinché come il peccato ha regnato fino alla morte, così anche la grazia regni mediante la giustizia, alla vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore.

Ma soprattutto anima mia, osserva in questo capitolo ciò che si dice del suo amore ineguagliabile e della sua tenera simpatia per il suo popolo; la cui anima era addolorata per la miseria d'Israele. Sì! carissimo Gesù, qui ti riconosco pienamente! È l'anima di Gesù che è stata addolorata. È lo stesso, di cui si dice, che in tutta la loro afflizione fu afflitto. Nel suo amore e nella sua pietà li ha redenti; e li partorì, e li portò tutti i giorni antichi.

Ma si ribellarono e irritarono il suo Santo Spirito. Oh! dolce e preziosa visione dell'umanità di Gesù! Dolce e preziosa prova che ha davvero preso la nostra natura su di sé! Dolce e preziosa certezza del suo essere lo stesso Gesù, ieri, oggi, e sempre: quando, in un'epoca tanto anteriore alla sua incarnazione, e si realizzarono gli eterni propositi di salvezza, l'anima di Gesù partecipò alle miserie della sua le persone.

E la mia anima non troverà una fiducia crescente in questa ineguagliabile visione del suo amore? Non mi assicurerò che se il mio adorato Redentore prendesse parte, e così decidesse una parte, nei dolori del suo popolo, prima che l'opera di redenzione fosse terminata; non sentirà ora interesse e preoccupazione per tutto ciò che li riguarda? Davvero il Figlio di Dio è disceso dal cielo? ha lasciato il seno del Padre, e il tabernacolo nella sostanza della nostra carne, per compiere la salvezza; e la sua anima era addolorata per quelle miserie che era venuto ad eliminare; e ora si rilasserà nei suoi confronti, e trascurerà le miserie del suo Israele, quando sarà esaltato alla destra del Padre, e ogni potere sarà suo in cielo e in terra? Non sarà Gesù, di cui si dice, che avendo amato i suoi che sono nel mondo, li amerà sino alla fine; non commiserò le nostre afflizioni, attenuerà la loro asprezza e le prevarrà per la sua gloria e il benessere del suo popolo? Oh! tu caro Redentore! convinta com'è la mia anima, che in mezzo a tutti gli alleluia dei beati, la cura della tua chiesa sottostante, attrae la tua incessante sollecitudine; né tutte le gioie del cielo possono farti rimandare un momento la tua partecipazione a tutte le circostanze dei più umili e poveri della tua famiglia provata: possa la mia anima sentire l'influenza costrittiva dello Spirito nell'avvicinarmi alla vista, e per il godimento di te mio Dio e Salvatore; finché dopo avermi condotto attraverso tutte le tribolazioni e aver compatito con me in tutte le afflizioni necessarie, tu mi condurrai al sicuro in quel luogo benedetto, dove come l'Agnello in mezzo al trono, tu pasci i tuoi redenti, li conduci alle sorgenti vive delle acque ,

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