Non faccio interruzioni in questo discorso del profeta. L'intero non forma che un sermone, ed è molto sorprendente. Prego il lettore di rimarcare con me i termini molto acuti usati dall'uomo di Dio. Li chiama con il nome degli uomini di Sodoma e Gomorra. Forse per insinuare che il loro posto e le persone meritavano un giudizio uguale. E se il Signore lo avesse fatto, non ci sarebbe stata ingiustizia da parte di Dio.

Lettore! soffermiamoci su questo pensiero, e non allontaniamo troppo frettolosamente la solenne considerazione da entrambe le nostre menti. Come nazione, quanto siamo orribili, nel pianto e nei peccati abbondanti della nostra terra colpevole! E non siamo visitati come loro? A cosa lo attribuiamo? Oh! i tesori sconosciuti della grazia nell'amore dell'alleanza! Prezioso, prezioso Gesù! chi calcolerà il valore infinito del tuo sangue espiatorio; che parla più per il tuo popolo, di tutti i suoi peccati contro di loro? Lettore, nota ciò che si dice in quei versetti sull'inefficacia dei sacrifici! E non mancate di collegarvi ad essa, come e in che termini se ne parla.

Il Signore li chiama i tuoi sacrifici. Sì, Geova ha un occhio solo per un sacrificio, e quello della sua propria nomina. Lettore! è il più dolce e il più prezioso di tutti i pensieri; che mentre tu ed io stiamo guardando a Dio in Cristo per essere accettati, in virtù di quell'unica offerta del corpo di Gesù Cristo una volta per tutte, mediante la quale egli ha perfezionato per sempre coloro che sono santificati; stiamo cercando per espressa nomina e autorità di Dio nostro Padre, a suo modo, la salvezza. Vedi quelle Scritture, Eb_5:1-6; Eb_10:1-14.

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