Il Profeta, incoraggiato dalla risposta gentile e condiscendente che aveva ricevuto, osa ora andare oltre nella sua indagine, e chiede, come è possibile che Uno così grande e glorioso, possa apparire in un ufficio così meschino e umile? E questo, Lettore, è e sarà, tra tutti i redenti, l'eterno soggetto di stupore, lode e gioia, per tutta l'eternità. Oh! la condiscendenza del Signore Gesù, nello svuotarsi della sua gloria, e prendere su di sé la forma di servo! Sicuramente, per questa degradazione, e per l'obbedienza e la morte che ha operato nella Persona del Mediatore, la legge di Dio è stata più onorata e glorificata, di quanto avrebbe potuto essere fatta dall'obbedienza senza peccato e dalla morte degli angeli e degli uomini, a tutti eternità.

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