RIFLESSI

Lettore! lo Spirito Santo sta benedicendo insegnando alla Chiesa, in questo capitolo, dolci lezioni di grazia e di provvidenza. Dal punto di vista della moltitudine che preme su Gesù per ascoltare la parola di Dio, ci viene insegnato quanto siano preziose le ordinanze, dove il Signore è presente per benedirle. E nel discorso di Gesù sulla cura del Signore per gli uccelli del cielo, e la sua gloria mostrata nei gigli del campo, apprendiamo come i suoi redenti devono essere eternamente sicuri e provvisti.

E nella contemplazione degli stolti del mondo, come Gesù mostra in modo sorprendente il poco valore delle ricchezze, non santificate dalla benedizione del Signore. E se queste riflessioni incontrassero l'occhio di un timido ovile del Signore, oh! per Dio Spirito, per benedire quella dolce Scrittura. Non temere, piccolo gregge, a tuo Padre è piaciuto di darti il ​​regno. Salve! benedetto padrone di casa, che prometti ricompense così ricche ai tuoi servi in ​​attesa! Ma accondiscenderai davvero a tali atti di umiltà da cingerti e servirli? Si è mai sentito dire negli annali dell'umanità che un Signore abbia mai fatto così? Salomone fu colpito dallo stupore che colui, che il cielo dei cieli non poteva contenere, visitasse la casa che aveva costruito con la sua presenza.

Ma cosa avrebbe detto questo principe orientale, se avesse visto Gesù il Figlio di Dio lavare i piedi ai poveri pescatori? Oh! per grazia di conoscere quell'amore di Cristo, che sorpassa la conoscenza, affinché possiamo essere ripieni di tutta la pienezza di Dio!

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