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Abbiamo in questo capitolo la parabola del seminatore; del Seme nella sua crescita segreta: e GES, sul Lago in Tempesta.

E ricominciò a insegnare presso il mare: e si radunò presso di lui una grande moltitudine, così che entrò in una nave e si sedette nel mare; e tutta la moltitudine era presso il mare sulla terra. (2) E insegnò loro molte cose mediante parabole e disse loro nella sua dottrina: (3) Ascoltate: Ecco, un seminatore uscì per seminare. (4) E avvenne che, mentre seminava, alcuni cadde lungo la strada e vennero gli uccelli del cielo e la divorarono.

(5) E alcuni caddero su un terreno sassoso, dove non aveva molta terra; e subito spuntò, perché non aveva profondità di terra: (6) Ma quando sorse il sole, fu bruciato e poiché non aveva radice, si seccò. (7) E alcuni caddero tra le spine, e le spine crebbero e la soffocarono, e non diede frutto. (8) E un'altra cadde in buona terra e diede frutto che germogliò e crebbe; e ne produsse una trentina, una sessanta e una cento.

(9) Ed egli disse loro: Chi ha orecchi per udire, ascolti. (10) E quando fu solo, quelli che erano intorno a lui con i dodici gli chiesero la parabola. (11) E disse loro: A voi è dato di conoscere il mistero del regno di Dio; ma a quelli che sono di fuori, tutte queste cose si fanno in parabole: (12) Perché vedendo vedano, e non percepire; e udendo possono udire e non capire; affinché in nessun momento si convertano e i loro peccati siano perdonati loro.

(13) Ed egli disse loro: Non conoscete questa parabola? e allora come conoscerete tutte le parabole? (14) Il seminatore semina la parola. (15)E questi sono lungo la strada, dove è seminata la parola: ma quando hanno ascoltato, Satana viene subito e porta via la parola che è stata seminata nei loro cuori. (16) E questi sono anche quelli che vengono seminati su terreno sassoso; i quali, dopo aver ascoltato la parola, l'accolgono subito con gioia; (17) E non hanno radice in se stessi, e così perseverano solo per un tempo: poi, quando viene l'afflizione o la persecuzione a causa della parola, subito si scandalizzano.

(18) E questi sono quelli che vengono seminati tra le spine; quelli che ascoltano la parola, (19) E le preoccupazioni di questo mondo, e l'inganno delle ricchezze, e la concupiscenza di altre cose che entrano, soffocano la parola, ed essa diventa infruttuosa. (20) E questi sono quelli che ricevono il seme in buona terra: come ascoltare la parola, e di ricevere essa, e portare frutti indietro, qual trenta, dove il sessanta e qual cento.

Rimando il Lettore alle osservazioni fatte su questa Parabole del Seminatore e alla spiegazione del nostro stesso Signore. Matteo 13:3 . Tutto in esso è così chiaro e ovvio, come aperto da CRISTO stesso, da superare la necessità di osservazioni, da parte di qualsiasi Commentatore. Il diavolo, che è il principe della potenza dell'aria, è fortemente rappresentato dagli uccelli che divorano il seme seminato; e gli ascoltatori lungo la strada e sassosi, rappresentano in modo così sorprendente cuori di pietra, non rinnovati dalla grazia; che si può facilmente supporre che la persecuzione che tale persecuzione, dal riso e dal ridicolo del carnale, renda la parola di DIO inutile. Nessuno può portare buoni frutti se non il buon terreno reso così dalla grazia sovrana.

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