«E avvenne che quando Gesù ebbe finito queste parabole, se ne andò di là. (54) E quando fu giunto nel suo paese, li ammaestrò nella loro sinagoga, tanto che furono stupiti, e disse: Da dove viene costui questa sapienza e queste opere potenti? (55) Non è costui il figlio del falegname? sua madre non si chiama Maria? e i suoi fratelli Giacomo, Iose, Simone e Giuda? (56) E le sue sorelle sono non sono tutti con noi? Donde dunque ha quest'uomo tutte queste cose? (57) Ed erano offesi in lui. Ma Gesù disse loro: Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua. (58) E non vi fece molte opere potenti a causa della loro incredulità».

Lettore! anche ora l'offesa della croce non è cessata! E, sia lodato il Signore, non lo sarà mai. Oh! che beatitudine che in mezzo a tutta l'indegnità che è in noi, non ce n'è nessuna in Cristo. Signore! fa' che io non sia mai offeso, ma in mezzo alla presente generazione perversa e perversa, sii forte nel Signore e nella potenza della sua potenza.

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