RIFLESSI

Come appare veramente adorabile Neemia nel racconto che qui si fa di lui. Non tutto lo splendore di una corte, né il favore di un re, potevano fargli dimenticare gli interessi del proprio paese, o impedire che scendessero lacrime quando pensava all'afflizione di Sion. Pensa a questo, anima mia, nei momenti migliori di ogni provvidenza esteriore, e prendi parte alle preoccupazioni della chiesa di Gesù. La chiesa di Gesù devasta? Le care membra del suo corpo mistico sono afflitte? Hanno fame mentre tu sei sazio? Sono oppressi e tu non prendi parte alla loro oppressione? Oh! come puoi essere considerato parte di Gesù.

Oh! misericordioso Dio e Salvatore, concedimi uno spirito così compassionevole in tutto ciò che riguarda la tua causa e il tuo interesse per la terra, che io non possa mai, mai perdere di vista il meraviglioso prezzo che la tua chiesa ti è costata, quando per la redenzione hai versato il tuo prezioso sangue . Anima, anima mia, ti prego, Santo Spirito di grazia, con lo stesso fuoco del tuo santo altare, come hai fatto con il tuo servo il profeta, affinché come lui possa assediare il propiziatorio con clamorose e incessanti suppliche, risolvendo, per amore di Sion, di non tacere mai, e per amore di Gerusalemme di non riposare mai, finché la sua giustizia non risplenda come splendore, e la sua salvezza come lampada ardente.

Ecco, anima mia, anche in questo dolce capitolo, il possente privilegio di un trono di grazia. Guarda in questo caso di Neemia, che nessun luogo, nessun clima, nessun paese, nessuna situazione è di per sé in grado di trattenere l'anima risvegliata da Dio. Quel trono che Giovanni vide circondato da un arcobaleno è accessibile da ogni parte. Gesù, l'Agnello, è in mezzo ad essa. Ascolta ancora le preghiere; nutre ancora la chiesa che ha acquistato con il suo sangue; agisce ancora come sacerdote sul suo trono; indossa ancora la tua natura e il sacerdozio; ed è infinitamente più pronto a ricevere suppliche e a concedere benedizioni di quanto non lo sia il suo popolo a chiedere o ricevere. Oh! Signore Gesù! Direi, ascoltami allora per me stesso, per il mio paese, per la tua chiesa, per il tuo popolo! fa' del bene a Sion nel tuo compiacimento; costruisci le sue mura e amala ancora.

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