Diventa povero chi lavora con mano pigra, ma la mano del diligente arricchisce. Chi raccoglie d'estate è un figlio saggio, ma chi dorme durante la mietitura è un figlio che fa vergogna. Le benedizioni sono sul capo dei giusti, ma la violenza copre la bocca degli empi. La memoria dei giusti è benedetta, ma il nome degli empi marcirà. I saggi di cuore riceveranno i comandamenti, ma lo stolto pettegolo cadrà.

Chi cammina rettamente cammina sicuro, ma chi perverte le sue vie sarà conosciuto. Chi ammicca con l'occhio causa dolore, ma uno stolto pettegolo cadrà. La bocca del giusto è una fonte di vita, ma la violenza copre la bocca degli empi. L'odio suscita liti, ma l'amore copre tutti i peccati. Nelle labbra di chi ha intelligenza si trova la sapienza, ma una verga è per il dorso di chi è privo di senno. I saggi accumulano conoscenza, ma la bocca degli stolti è vicina alla distruzione. La ricchezza del ricco è la sua città forte: la distruzione dei poveri è la loro povertà.

Il Lettore troverà qui qualcosa o per diretta allusione, o per indiretta inferenza, che condurrà il cuore a Gesù, se lo Spirito Santo è il Commentatore; come per esempio in quest'ultimo versetto del brano, Il ricco di cui qui si parla, può essere considerato come il ricco nella fede, di cui parla Giacomo 2:5 , Giacomo 2:5 . E questa ricchezza di fede, essendo tutta fondata in Cristo; dà loro in eredità la sostanza; ed è il loro rifugio in cui corrono e sono al sicuro. Proverbi 18:10 .

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