Dal regno della natura e della provvidenza, lo scrittore sacro si volge al regno della grazia, e nella storia d'Israele, nella sua liberazione dalla schiavitù, mostra quanto deve essere grande quella salvezza; che è nella persona e per opera compiuta del Signore Gesù Cristo. Lettore! quale far uscire Israele dall'Egitto, potrebbe equivalere a far uscire le anime dei peccatori dalla schiavitù peggiore di quella egiziana, anche quella del peccato e della morte? Quale Mar Rosso, come il Mar Rosso del sangue di Cristo? Quale nutrimento nel deserto, uguale a Gesù che nutre il suo popolo in questo deserto, con il proprio corpo e sangue? E quali nemici in Og, re di Basan, e Sihon, re degli Amorrei, pari ai nemici di Dio e del suo Cristo, che portano l'Israele del Signore in una continua schiavitù, ed eccitano incessantemente i loro timori? Possa ogni figlio di Dio,

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