RIFLESSI

La mia anima! raccogli da questo benedetto Salmo tutte le istruzioni che lo Spirito Santo intendeva che la chiesa ne derivasse, e guarda in alto e prega affinché possa essere resa benedetta dalla mano del Signore per insegnarti come trarre i giusti miglioramenti dalle provvidenze del Signore che stanno avvenendo continuamente nel mondo, e con cui il Signore si compiace di esercitare anche i suoi fedeli. Che Gesù lo benedica a tal fine!

In primo luogo, la mia anima! fate, come fece Asaf, ponetelo come una verità, che nessuna circostanza esteriore può dare occasione per chiamare in questione, Veramente Dio è buono con Israele, qualunque siano le afflizioni con cui Israele è esercitato; e il Signore non può che amare i suoi redenti che ha acquistato con il suo sangue, qualunque calamità subiscano, mentre i malvagi e gli empi sembrano prosperare.

In secondo luogo, impara a guardare a tutti gli esercizi del popolo di Dio, all'apparente prosperità dei malvagi, e ai loro trionfi sui giusti, come tanti mezzi nelle mani del Signore per realizzare il bene più grande. Per mezzo di queste sarà purificata l'iniquità di Giacobbe. Il Signore persegue invariabilmente un piano di misericordia, amore e grazia per il suo popolo: che la prova della tua fede (dice l'apostolo) essendo molto più preziosa dell'oro che perisce, sebbene sia provato con il fuoco, possa essere trovata lode, onore e gloria all'apparizione di Gesù Cristo! Processo benedetto, quando è santificato dalla grazia! Si svezza dal mondo, dalle comodità delle creature, dalle confidenze delle creature, tutti i pensieri che si esaltano; e porta l'anima umile, bassa e sottomessa davanti a Dio. Soprattutto, rende caro Gesù, dimostra l'importanza della sua salvezza,

Imparate infine a vedere l'amore alla base di tutto, nella beata conformità in cui è portato il popolo di Dio, alla persona e al modello di Gesù. Egli predestinò colui che aveva preconosciuto (dice un apostolo) per essere conforme all'immagine di suo Figlio, affinché fosse il primogenito tra molti fratelli. E quale profeta, quale apostolo, quale martire di Gesù visse mai nella prosperità che Asaf descrive in questo Salmo? Si chieda piuttosto, quale profeta, quale apostolo, quale martire, che fu il più eminente nel servizio di Dio, ma fu il più eminente anche nella sofferenza? No, chi era il Principe dei profeti, se non un uomo di dolore e familiare con il dolore? Sia benedetto dunque il Signore per quei segni di filiazione e adozione, per i quali i fedeli sono eminentemente conosciuti! Oh! per grazia di prendere con gioia rimproveri, afflizioni, necessità, per Cristo' amor di s; affinché quando siamo più deboli in noi stessi, possiamo essere più forti nel Signore e nella potenza della sua potenza. Prezioso Gesù! sii tu la mia parte e conducimi in una santa conformità a te, in tutte le cose, affinché tu possa essere la mia gioia, la mia felicità e il mio tutto, sia ora che per sempre. Amen.

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