Chi non ama suo fratello, che vede, come può amare Dio, che non vede? Con ciò si intende che è più facile e naturale amare le cose che vediamo e che entrano con i sensi. Non pretendere dunque di amare il Dio invisibile, le cui perfezioni ti sono nascoste in questa vita, se non ami tuo fratello che vedi. Ma aggiunge un'altra ragione per dimostrare che nessun uomo può amare Dio se non ama suo fratello; perché, dice lui, (vers. 21.) questo è l'espresso comando di Dio, che chi ama Dio, ami anche il proprio fratello: affinché un uomo non possa amare Dio se non ama anche il suo prossimo. (Conam)

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità