Giorno, il 24 del nono mese, in cui hai cominciato a costruire, ver. 19. D'ora in poi i tuoi raccolti saranno abbondanti. (Menochius) --- Non giudico dalle apparenze naturali, poiché il grano è ancora nel granaio, ver. 20. (Calma) --- Su una pietra. Le fondamenta erano state gettate l'anno dopo il ritorno dei Giudei e un altare eretto, 1 Esdra iii. Nulla di più di conseguenza fu fatto fino al secondo anno di Dario.

Il tempio fu terminato e dedicato nel sesto, 1 Esdras vi. 15. Quindi Aggeo parla delle pietre da usare in seguito. Quelli nelle fondamenta dovevano essere ricostituiti (vers. 19) o non venivano visti o notati. Nello stesso senso il nostro Salvatore predice che non sarà lasciata pietra sopra pietra nel tempio, che i romani avrebbero dovuto distruggere prima che quella generazione fosse morta, Matteo XXIV.

2, 34. Ciò fu verificato in quarant'anni. Eppure A. Rutter osserva che fu più compiutamente realizzata quando gli ebrei scavarono le fondamenta, per ordine di Giuliano, che voleva falsificare la predizione. (Fienile)

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