L'angelo... giurò... che il tempo non sarà più. Questo sembra favorire molto l'esposizione di quegli interpreti che pensano che tutte queste cose non si adempiano prima della fine del mondo. Altri (di cui vedi Alcazar, ecc.) ritengono che questa sia una predizione della rovina e della distruzione degli ebrei, in particolare sotto l'imperatore Adriano. Altri (vedi il vescovo di Meaux) capiscono da ciò che si avvicinava il tempo in cui Dio, con i suoi giudizi, avrebbe posto fine all'idolatria e al culto pagano della Roma pagana, e che la sua provvidenza avrebbe fatto trionfare la fede cristiana su tutto fioriscono i suoi avversari e la sua Chiesa, come predetto dagli antichi profeti; cioè, questo dovrebbe avvenire quando il settimo angelo avrà suonato la sua tromba. (Conam)

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