Apocalisse 18:2

_Babilonia la grande è caduta, è caduta. La Roma idolatra è caduta. Quella potente sede del potere e del dominio è caduta. La lunga dimora fissa della voluttà e del lusso, perché i mercanti della terra si sono arricchiti con la forza delle sue prelibatezze, e ora la mano di Dio l'ha colpita. È compl... [ Continua a leggere ]

Apocalisse 18:4

_Uscite da lei, popolo mio. Al popolo di Dio, ai cristiani, viene detto tutto qui di lasciare la città che cade, per timore di essere partecipi dei suoi peccati e di ricevere le sue piaghe. Al tempo del saccheggio di Roma da parte di Alarico, molti fuggirono a San Girolamo, che era allora in Giudea;... [ Continua a leggere ]

Apocalisse 18:10

_Ahimè! Ahimè! S. Agostino ci informa che il popolo delle province orientali e delle città più remote ha pianto pubblicamente in questa occasione. (De Civ. Dei. lib. 1, cap. xxxiii.)_... [ Continua a leggere ]

Apocalisse 18:13

Vediamo qui enumerati gli articoli del lusso dei pagani romani nell'abbigliamento, negli ornamenti, nei mobili, nelle attrezzature, nella sontuosità delle loro tavole, ecc. &C. Niente è più straordinario del lusso stravagante e della profusione di alcuni imperatori romani alle loro tavole. Caligola... [ Continua a leggere ]

Apocalisse 18:15

In questo capitolo è una ripetizione della caduta di Babilonia e del lutto di altre nazioni, e la loro costernazione per la sua improvvisa distruzione, a cui si possono applicare le tre esposizioni menzionate. Tra le specie di mercanzie, (vers. 13.) sono _menzionati gli schiavi e le anime degli uomi... [ Continua a leggere ]

Apocalisse 18:20

_Rallegrati... il cielo, i santi apostoli e profeti, e tutti i santi ministri del vangelo: e qui sono invitati a gioire i santi uomini, perché nella rovina di quella città colpevole si compie la giustizia divina. (Pastorini) --- Con le parole profeti, &c. non si intendono quelli dell'antica legge, p... [ Continua a leggere ]

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