Lutto. Allora era illecito assaggiare ciò che era riservato per il Signore, e anche toccare una cosa, in quel momento, la rendeva impura, Osee ix. 4. Altri lo spiegano così: non ho mangiato, quanto ero angosciato; oppure, lo mangio con il cuore allegro. Ma queste interpretazioni sembrano innaturali. Spencer (Rit. ii. 24,) pensa piuttosto che i Giudei così negano di aver reso culto a Iside, che gli Egiziani invocavano dopo la mietitura, con grida di lutto.

(Diodoro, Sic. i.) Verso la stessa stagione dell'anno, furono fatte anche lamentazioni per la morte di Adone, (Marcel. XXII.) e per quella di Osiride. (Firminus.) --- I Fenici piansero in modo simile per l'aspetto desolato della terra, dopo che i frutti furono raccolti. Gli egiziani pensavano che Iside avesse scoperto frutti e mais, e quindi le offrivano le primizie. Ma agli ebrei viene insegnato qui a riferire tutti questi favori solo a Dio, e testimoniano che non hanno preso parte ai riti superstiziosi di altre nazioni, né hanno speso nulla nei funerali. ebraico, "sui morti"; Osiride, ecc., qui designò l' impurità, a titolo di disprezzo. (calma)

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