Giobbe 3:1

_Maledetto il suo giorno. Giobbe maledisse il giorno della sua nascita, non per augurare il male a nessuna cosa della creazione di Dio; ma solo per esprimere in maniera più forte il suo senso delle miserie umane in generale, e delle proprie calamità in particolare. (Challoner) --- Ha solo questi in... [ Continua a leggere ]

Giobbe 3:8

_Giorno. Le nazioni dell'Etiopia, sotto la linea, maledicono il sole come il loro più grande nemico. (Strabone xvii.) (Plinio, [Natural History?] v. 8.) --- Sfidano anche la furia del leviatano o coccodrillo, cap. xl. 27., e xli. 1., e Salmo lxxiii. 14. Si pensava che i nativi di Tentyra, sul Nilo,... [ Continua a leggere ]

Giobbe 3:11

_Nel. Ebraico, "dal grembo materno" (Haydock) o appena nato. (Calmet) --- Sembra che abbia perso di vista il peccato originale, (ver. 1.) o potrebbe esserci qualche metodo per farlo rimettere ai bambini non ancora nati, che non conosciamo. (Bacino di fieno)_... [ Continua a leggere ]

Giobbe 3:13

CAPITOLO III. _Dormire. Quindi la morte è spesso designata. Olli dura quies oculos et ferreus urget_ Somnus: in æternam clauduntur lumina noctem. (Virgilio, \'c6neid x.)... [ Continua a leggere ]

Giobbe 3:14

_Consoli. Ebraico, "consiglieri" o qualsiasi altro di grande autorità. Settanta, "re, i consiglieri della terra, che si rallegravano, vantandosi delle loro spade". La stessa parola, choraboth, (Haydock) significa sia spade che solitudine. (Du Hamel) --- Quei grandi avevano preparato le proprie tombe... [ Continua a leggere ]

Giobbe 3:15

_Case, mentre sono in vita; (Calmet) o le loro tombe furono così arricchite con argento, (Menochius) poiché questa pratica non era rara, ver. 22. (Giuseppe, [Antichità?] XIII. 15.) --- Marciano lo proibì. San Crisostomo si lamenta che sia sopravvissuto ai suoi tempi. (Orat. Annæ.) (Calma)_... [ Continua a leggere ]

Giobbe 3:16

_Leggero; morendo nel grembo materno. Esprime il desiderio di essere stato così impedito di sentire le sue miserie attuali e il pericolo di peccato. (Bacino di fieno)_... [ Continua a leggere ]

Giobbe 3:17

_Tumulto. Nella tomba non possono più disturbare il mondo. (Menochio) --- In forza. Settanta, "nel corpo". Sia gli eroi che gli operai trovano quindi riposo (Calma) se hanno vissuto virtuosamente. (Bacino di fieno)_... [ Continua a leggere ]

Giobbe 3:18

_Legati in catene, come schiavi incorreggibili, (Calmet) o debitori. (Cocceius.) --- Questi sono stati precedentemente trattati con grande severità, Luca xii. 59. (Calma)_... [ Continua a leggere ]

Giobbe 3:21

_Non. Sentono la stessa ansia di morte di coloro che cercano un tesoro; (Calma) e quando la morte è vicina, si rallegrano non meno di coloro che scoprono una tomba, nella quale sperano di trovare qualche ricchezza, ver. 15, 22._... [ Continua a leggere ]

Giobbe 3:23

_Per. Perché è data la vita? &C. L'incertezza se un uomo sia degno di amore o di odio, (Ecclesiaste ix. 1) e se persevererà fino alla fine, è ciò che riempie Giobbe di angoscia; sebbene dobbiamo confidare che Dio non permetterà che nessuno sia tentato al di sopra delle proprie forze, 1 Corinzi x. 13... [ Continua a leggere ]

Giobbe 3:25

_Paura. Nella prosperità temeva gli assalti dell'orgoglio. Ora rischia di cedere all'impazienza e alla disperazione. (calma)_... [ Continua a leggere ]

Giobbe 3:26

_Ha dissimulato le mie sofferenze, senza lamentarsi, non solo durante i sette giorni che i suoi amici erano stati con lui, ma molto prima. Ebraico e Settanta: "Non ero al sicuro, né a riposo; né ero indolente: (Haydock; nell'amministrazione degli affari. Calmet) eppure sono venuti i guai". (Haydock)... [ Continua a leggere ]

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