Ad Aser. Le seguenti città erano sulle frontiere di queste due tribù, (Menochius) o appartenevano propriamente a loro rispettivamente. Ma i figli di Manasse ne presero possesso, dopo aver conquistato a poco a poco gli antichi abitanti, che si lasciò abitare in mezzo a loro, come per qualche tempo furono i Gebusei, a Gerusalemme, cap. xv. 63. (Haydock) --- Bethsan, o Scythopolis, come era chiamata dai Greci, dopo che gli Sciti avevano invaso quei paesi, (Erodoto l.

105,) nell'anno del mondo 3391, a quasi 100 anni dalla distruzione del regno d'Israele. A meno che questi Sciti non siano piuttosto i Cutei, che furono inviati al popolo del regno di Samaria, la maggior parte dei quali abbracciò la religione ebraica, mentre quelli di Bethsan aderirono alla loro antica idolatria, e quindi conservarono il loro nome. Anche ai tempi di Giuseppe Flavio la maggior parte degli abitanti erano pagani: i re di Giuda non riuscirono a sottometterli del tutto.

Betsan era situata a sud del mare di Tiberiade, a 600 stadi da Gerusalemme; (2 Machabees xii. 29), cioè circa 37 leghe, (Calmet) o 111 miglia. (Haydock) --- Dor, nove miglia a nord di Cesarea. --- Endor, "la fontana di Dor", quattro miglia a sud del monte Thabor. (Eusebio) --- Qui Saul consultò la strega, 1 Re xxxviii. 7. --- Thenac, vicino a Legione, e il torrente di Cisson, dove Barac ottenne una vittoria, Judges v.

--- Nofet, significa "un cantone", e quindi Manasse potrebbe aver avuto tre porzioni di terra intorno alle tre suddette città, nel senso che viene tradotto, cap. xi. 2. (Calmet; Masius) --- Ma Serarius prende Nopheth per significare una città, (Menochius) piacevolmente alla Settanta, "la terza parte di Naphetha, ei suoi villaggi." (Haydock) --- Le altre due parti della città potrebbero essere occupate da Zabulon. (Bonfrere) --- Non si fa menzione di Nopheth, Judges i. 27. (Bacino di fieno)

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