Egitto. La gente di quel paese adottò la circoncisione solo dopo questo periodo, (Calmet) e non divenne mai generale tra loro. Erano quindi tenuti in orrore, come il resto delle nazioni non circoncise, tra gli ebrei, Genesi xxxiv. 14., e 1 Re xiv. 6. Teodoreto (q. 4,) considera la circoncisione come un simbolo della liberazione dalla servitù dell'Egitto, dove, dice, la storia ci informa, che molti ebrei avevano trascurato questo rito.

--- Galgal è interpretato libertà, da Giuseppe Flavio; ma i moderni lo rendono "un rotolamento via" (Calmet) o rivoluzione. Ebraico: "Ho tolto da te l'obbrobrio dell'Egitto". (Haydock) --- A quegli Israeliti che erano rimasti dall'altra parte del fiume fu ordinato di essere circoncisi allo stesso tempo con i loro fratelli. Ma non potevano partecipare alla solennità della Pasqua, perché erano lontani dall'arca. (Saliano)

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