Grasso. Si intende del grasso, che per prescrizione della legge doveva essere offerto sull'altare di Dio: non del grasso della carne, come comunemente mangiamo. (Challoner) --- Questa distinzione è sufficientemente insinuata; (cap. vii. 25,) donde appare anche che il grasso, qui proibito, è solo quello che, in tutti i sacrifici, appartiene al Signore, ver. 9, 10. Il grasso mescolato alla carne si poteva mangiare, e anche il resto se l'animale non veniva sacrificato.

Dio proibì ripetutamente l'uso del sangue, cap. xvii. 13. Eppure i Giudei si astengono dal grasso anche di tutti i buoi, pecore e capre; (Giuseppe, [Antichità?] iii. 10,) e alcuni, attenendosi alle parole di questo testo, vietano indiscriminatamente l'uso del grasso. (Calmet) --- Cornelius a Lapide lo condanna, se l'animale potesse essere offerto in sacrificio, sebbene fosse ucciso in casa.

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