Uomo, ecc. Con quest'ultimo si intende tutto il popolo ebraico, dal quale lo spirito immondo era stato scacciato dalla legge. (Sant'Ambrogio) --- Per tutto il tempo che furono in Egitto, vissero alla maniera degli Egiziani, e furono la dimora dello spirito immondo; ma fu cacciato da loro, quando uccisero l'agnello pasquale in figura di Cristo, e sfuggirono alla distruzione aspergendosi con il suo sangue.

(San Cirillo in San Tommaso d'Aquino) --- Ma lo spirito maligno tornò alla sua precedente dimora, gli ebrei, perché li vide privi di virtù, sterili e aperti alla sua accoglienza. E il loro ultimo stato è peggiore del loro precedente; poiché più demoni malvagi possedevano il petto dei Giudei di prima. Allora si infuriarono solo contro i profeti; ma ora perseguitano il Signore stesso dei profeti: perciò hanno sofferto molto più da Vespasiano e Tito, che dall'Egitto e da Babilonia; perché oltre ad essere privati ​​della protezione misericordiosa della Provvidenza, che prima li vegliava, sono privi di ogni grazia, e consegnati a una più struggente miseria, ea una più crudele tirannia del diavolo. (San Giovanni Crisostomo, hom. xliv. su S. Matt.)

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