Che sarà versato. Con parole così esplicite, con l'unanime consenso delle Chiese d'Oriente e d'Occidente, come può qualche dissidente indursi a credere che non c'è niente di più disegnato, o dato, di un memoriale della passione e morte di Cristo? I cattolici, che credono nella presenza reale, rinnovano certamente in se stessi il ricordo della morte e della passione del nostro Salvatore, con sentimenti di devozione più vivi di quelli che credono che sia semplice pane e vino.

Le forme esteriori del pane e del vino, che rimangono nell'Eucaristia, sono principalmente destinate a significare o rappresentare per noi tre cose; cioè. 1. La passione di Cristo, di cui sono il ricordo; 2. il corpo e il sangue di Cristo, realmente, sebbene sacramentalmente presenti, di cui sono il velo; e 3. la vita eterna, di cui sono pegno. --- NB Nel parlare della presenza reale nell'Eucaristia, i cattolici ritengono che Cristo sia presente corporalmente e sostanzialmente, ma non carnale; cioè non in quel modo grossolano, naturale e sensato, in cui o fratelli separati così spesso travisano la nostra dottrina.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità