IL LIBRO DI NEEMIA;

comunemente chiamato IL SECONDO LIBRO DI ESDRAS.

INTRODUZIONE.

Questo Libro prende il nome dallo scrittore, coppiere di Artaserse, (soprannominato Longimano) re di Persia, e da lui inviato con l'incarico di ricostruire le mura di Gerusalemme. È anche chiamato il Secondo Libro di Esdras, perché è la continuazione della storia iniziata da Esdras, dello stato del popolo di Dio dopo il suo ritorno dalla prigionia. (Challoner) --- Genebrard crede che quest'ultimo abbia scritto l'opera.

Ma quanto tempo deve aver vissuto così? e come mai le liste variano così tanto? (Calma) --- Possiamo ammettere che queste variazioni siano dovute agli errori dei trascrittori, (1 Esdra ii. 1.) poiché l'autore di entrambe le opere è stato certamente ispirato. Esdras visse a lungo insieme a Neemia; (cap. XII. 35.) e può aver lasciato dei memoriali, come questi ultimi, dai quali sembra essere compilata la presente opera.

(Haydock) --- Alcune aggiunte sono state fatte dai tempi di Neemia, in particolare il cap. xii. a ver. 26, o almeno (Calmet) gli ultimi cinque di questi versetti. (Capel.) (Cronache) --- Il passaggio citato dai commentari di Neemia, (2 Machabees ii. 13.) non si trova qui; il che mostra che non abbiamo l'intera sua opera, ma solo un compendio, in cui l'autore ha adottato le sue parole, con alcune poche modifiche.

Il quinto capitolo sembra fuori luogo, e anche la dedica delle mura, cap. xii. 27. Neemia era una persona in grande favore alla corte di Persia; e di alta nascita, probabilmente della famiglia reale, (Eusebio; Isidoro; Genebrard in Cron.) poiché la maggior parte degli antichi crede che tutti coloro che governarono, fino al tempo degli Asmonei, fossero della tribù di Giuda. Quindi designa Hanani suo fratello (cap.

io. 2.) e declina entrando nel tempio, cap. vi. 11. Il suo nome non ricorre mai tra i sacerdoti; e sebbene leggiamo [in] 2 Machabees i. 18, 21, jussit sacerdos Nehemias, (Tirinus) il greco ha, "Nehemias ordina i sacerdoti"; Greco: iereis: (Calmet; Huet; Du Hamel) e il titolo di sacerdote a volte è dato ai laici a capo degli affari. (Haydock) --- In questo personaggio apparve Neemia, per ordine di Artaserse: e nonostante gli ostacoli dei nemici di Giuda, ricostruì le mura di Gerusalemme, e tornò dopo dodici anni a corte, facendo una seconda visita al suo paese, poco prima della morte del re, al quale sopravvisse probabilmente un solo anno, morendo l'anno del mondo 3580, circa trent'anni dopo essere stato nominato governatore.

(Calma) --- Nei primi due capitoli, vediamo la sua sollecitudine per il benessere del suo paese, nei dieci successivi al suo successo, e nell'ultimo quali abusi ha corretto. (Worthington) --- Ha rinnovato l'alleanza con Dio, (cap. ix., e x.) ha inviato per il fuoco sacro, e ha stabilito una biblioteca a Gerusalemme, 2 Machabees i. 19, 34 e ii. 13. (Bacino di fieno)

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