mali. Ebraico, "la mia sventura". I Rabbini dicono che loro, o thy, è stato scritto in precedenza, ma corretto dagli scribi. (Calma) --- Mosè teme che l'ira di Dio scenda sul popolo. (Haydock) --- È meraviglioso che il testo ebraico qui mantenga il pronome femminile att, invece di atta; tuo, te; come se Mosè si rivolgesse a una donna; e questa assurda particolarità è spiegata più assurdamente, dicendo che Mosè era "tanto esasperato durante questo suo discorso all'Essere divino, da essere incapace di pronunciare entrambe le sillabe!" Lo stesso errore si verifica [in] 1 Re xxiv.

19. (Kennicott, i. 412.) Dio non rimprovera Mosè come colpevole di alcuna mancanza di rispetto o pusillanimità. (Haydock) --- Il sant'uomo prega con la dovuta sottomissione alla volontà dell'Altissimo. (Worthington)

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