IL LIBRO DEI PROVERBI.

INTRODUZIONE.

Questo libro è così chiamato, perché consiste di sentenze sagge e pesanti, che regolano la morale degli uomini; e indirizzandoli alla saggezza e alla virtù. E queste sentenze si chiamano anche parabole, perché sovente in esse sotto certe figure e similitudini vi sono adagiate grandi verità. (Challoner) --- La saggezza è introdotta parlando nei nove primi capitoli. Poi al cap. xxv. si danno precetti più particolari.

(Worthington) --- Ezechias ha fatto raccogliere (Haydock) ciò che viene nei cinque capitoli successivi e negli ultimi due. Qualche altro, o meglio lo stesso Salomone, sotto (Worthington) titoli diversi, ci dà le istruzioni di Agur e di sua madre, e le sue stesse lodi di una donna valorosa, (Haydock) che è profetica della Chiesa cattolica. Scrisse anche le due opere successive, oltre a molte altre cose, che sono andate perdute.

Questo è il primo di quei cinque, che sono chiamati "sapienziali", che danno istruzioni su come dirigere la nostra vita, secondo i dettami della sana ragione. (Worthington) --- È la più importante delle opere di Salomone, sebbene raccolta da diversi autori. (Calma) --- T. Paine tratta Salomone come un arguto giullare. Ma i suoi scherzi sono di natura molto seria e nessuno aveva mai sentito parlare del suo spirito. (Watson)

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