Non dirà Sion, ecc. Il significato è che Sion, cioè la Chiesa, non solo potrà commemorare questa o quella particolare persona di fama nata in lei, ma anche gloriarsi in grandi moltitudini di persone e principi, della sua comunione; che sono stati predetti negli scritti dei profeti e registrati negli scritti degli apostoli. (Challoner) --- Potremmo anche tradurre, "non si deve dire di Sion?" (Worthington) --- Alcuni potrebbero aver letto dicetur, invece di dicet.

"Non dovrebbe un uomo dire a Sion, sì, un uomo è nato in lei?" (Haydock) --- I Settanta hanno, "madre", greco: metro, che San Girolamo dice dovrebbe essere greco: meti, non deve. Altre nazioni potrebbero aver prodotto dei grandi uomini. Ma Sion ha partorito l'Uomo-Dio, che è stato portato nel mondo nelle sue vicinanze, e lì ha predicato ed è risorto. (Berthier) --- Ha avuto molti eroi ed è stata fondata dall'Altissimo.

(Menochio) --- Cristo, sia Dio che uomo, è il costruttore della sua Chiesa, e la gente, ammirata, racconta quanti grandi personaggi hanno abbracciato la sua comunione. (Worthington) --- Giovanni Battista, un uomo inviato da Dio, annunciò il Messia; il quale, secondo la sua umanità, nacque da una vergine, tra il popolo di Sion; mentre, per sua natura divina, era l' Altissimo. (Denis il Certosino) (Bellarmino) --- Vedi Amama.

--- Sion, o Gerusalemme, sarà la madre di una moltitudine infinita, (Isaias xlix. 18.) la metropoli della Giudea. I Settanta, l'arabo, ecc., leggono "madre" in questo senso. La gente considerava un onore nascere lì. (Calma) --- Cristo "si è fatto uomo per noi, essendo Dio davanti a noi. Come lo sappiamo? Il Signore ce lo ha detto negli scritti dei popoli". (Sant'Agostino) (Du Hamel)

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