E Davide disse ad Ahimelec, il sacerdote: Il re mi ha comandato un affare e mi ha detto: Nessuno sappia nulla dell'affare in cui ti mando, e quello che ti ho comandato, non doveva rivelare né il motivo per, né il contenuto della sua commissione; e ho designato i miei servi in ​​tale o tal luogo. La disinvolta menzogna che Davide qui ha raccontato ha avuto risultati malvagi, e non era nemmeno giustificata dal fatto che Ahimelec avrebbe potuto rifiutarsi di assisterlo nel caso avesse saputo che stava fuggendo dall'ira del re.

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