E Absalom incontrò i servi di Davide, si trovò faccia a faccia con gli eroi di Davide e in imminente pericolo di essere catturato. E Absalom montò su un mulo, l'animale usato per cavalcare dai figli reali: e il mulo andò sotto i folti rami di una grande quercia, uno degli splendidi terebinti della foresta, e la sua testa si afferrò alla quercia, evidentemente perché i suoi lunghi capelli, di cui era tanto orgoglioso, avvolti intorno a un arto; e fu rapito fra il cielo e la terra, sospeso all'albero per i capelli del capo. E il mulo che era sotto di lui se ne andò, continuando la sua fuga senza il suo padrone.

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