Allora Tsiba disse al re: Secondo tutto ciò che il re, mio ​​signore, ha comandato al suo servitore, così farà il tuo servitore. Quanto a Mefibosceth, disse il re, mangerà alla mia tavola come uno dei figli del re. Ziba ripeté le esatte parole del re, per mostrare il suo pieno consenso e pronta obbedienza. Riteneva opportuno mostrarsi il più trattabile possibile, per entrare nelle grazie di Davide.

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