Vi ordino, o figlie di Gerusalemme, per i caprioli, le gazzelle e per le cerve dei campi, di non risvegliare né risvegliare il mio amore finché non gli piacerà, "finché gli piacerà", 2, 7, per il le parole sono evidentemente quelle dello Sposo, che nella sua gioia per questa rinnovata prova dell'amore della sposa, ha in mente il suo conforto e incoraggiamento.

La Chiesa militante è qui descritta mentre appare nel mezzo delle tempeste, delle battaglie e delle prove di questo mondo. È scesa la notte dopo la bella giornata primaverile descritta nella sezione precedente, e la Chiesa è circondata da tante e così gravi difficoltà che si ritiene abbandonata dal Signore. Egli, da parte sua, nasconde per un po' la sua misericordia, per stimolarla alla ricerca più attenta. Non trova altro che spazi vuoti, una religione morta di opere, una pietà senza spirito, molte e gravi offese.

Anche le sentinelle, i vertici della Chiesa, sono contagiati dal letargo generale e non si interessano alla ricerca del Signore, in un cristianesimo vivo. La storia mostra che questa condizione si è verificata più di una volta, non solo nella Chiesa antica, ma anche in quella moderna. Ma il Signore non ha del tutto abbandonato la sua sposa; Si lascia trovare, rivolge il suo volto in misericordia alla sua Chiesa.

La sua condotta stimola così la fede e l'amore della Chiesa, ed ella dichiara la sua fedeltà a Lui nei termini del più alto affetto, mentre la menzogna, da parte sua, le concede un periodo di riposo e ristoro, affinché non sia tentata al di sopra di essere capace, 1 Corinzi 10, 13.

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