Dormo, ma il mio cuore si sveglia, incapace di scrollarsi di dosso la sonnolenza semicosciente che le è venuta addosso; è la voce del mio Amato che bussa, dicendo: Aprimi, sorella mia, amore mio, colomba mia, mia incontaminata, colei di cui è sicuro che gli è tutta devota nell'amore, come suoi termini di tenerezza mostrare; poiché la mia testa è piena di rugiada e le mie ciocche di gocce della notte, essendo la caduta di rugiada molto pesante in Palestina.

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